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venerdì 2 ottobre 2015

La foto storica: quando le donne si ribellarono ai nazisti

LA MEMORIA

La foto storica: quando le donne si ribellarono ai nazisti

Il clamoroso no allo sfollamento di Carrara del 7 luglio 1944



MASSA CARRARA. Il racconto della Liberazione _ come abbiamo spiegato anche nelle foto _ ha un andamento fatto di flash back. Non era possibile, del resto, di fronte ad una foto non perfetta tecnicamente ma molto suggestiva, non ricordare quel famoso 7 luglio del 1944. Quando le donne di Carrara si ribellarono all'ordine di sfollamento deciso dal comando tedesco.
I Nazisti davano alla popolazione due giorni di tempo per andarsene. Prendere le loro poche cose e andarsene, destinazione la pianura padana dalle parti di Parma,. I tedeschi non volevano fra i piedi la popolazione civile, dal momento che gli Alleati stavano risalendo la Toscana e l'ultimo baluardo restava la linea Gotica.
L'iniziativa editoriale del nostro giornale trova riscontro tra la gente
Carrara era città al limite del collasso. Decine di migliaia di sfollati si erano riversati nel suo centro. Talmente tanta gente da ospitare che c'è chi dormiva nelle vetrine dei negozi. Gente da nutrire, curare, soprattutto controllare. Il comando tedesco era consapevole che questa massa di persone non potesse che supportare i partigiani che si trovavano suo monti, ma che spesso scendevano a valle, anche con una certa spregiudicatezza.
E fu proprio il comitato di liberazione nazionale, presente a Carrara, che ordinò alle donne di opporsi al bando. Al grido di «A piazza delle Erbe» luogo di incontro quotidiano per fare quel poco di spesa che era possibile, le mamme e le mogli di Carrara si ritrovarono faccia a faccia con i Mauser tedeschi. Fra le prime donne ad opporsi furono Ilva Babboni, Nella Bedini, Renata Bacciolla, Lina Boldi, Lina Del Papa, Cesarina e Mercede Menconi, Odilia Brucellara, Renata Brizzi e Elena Pensierini.
E' una marea di donne quella che parte da parte da piazza delle Erbe per presentarsi, anche armate di cartelli, di fronte al comando tedesco di città in via Garibaldi.
Parlamentano _ loro donne _ cogli ufficiali tedeschi. Che alla fine prendono tempo, non decidono. O perlomeno sembra così. Alla fine, lasciato il comando, scoprono nuovi manifesti che ribadivano quell'ordine famigerato. E si rimisero a manifestare, ad annunciare che sarebbero morte di fame _ coi propri figli piuttosto che lasciare la città.
Alla fine, era l'11 luglio del 1944, gli ufficiali della Vermacht cedettero. L'ordine non fu ufficialmente ritirato, ma di fatto non venne applicato. Ma l'occupazione durò ancora a lungo. Passerà un'estate e ancora un inverno prima che Carrara verrà liberata. Ma le giornate di piazza delle Erbe resteranno un esempio indelebile di resistenza da parte delle donne.
Soprattutto confermeranno il carattere forte, quasi eroico delle donne di Carrara.

da "iltirreno.gelocal.it"



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